E’ uno dei percorsi ciclabili più affascinanti della nostra regione.
In realtà lungo le passerelle dei burci, tra i comuni di Silea e Casier (TV), le bici vanno condotte a mano. Noi non siamo comunque riusciti a resistere e nella nostra mappa delle ciclabili abbiamo segnato questo breve percorso come ciclabile a tutti gli effetti. Un po’ perché si inserisce comunque all’interno di una delle ciclovie più note del Veneto, la Girasile. Un po’ perché è difficile pensare di percorrere queste passerelle senza voler rallentare il ritmo e concentrarsi un po’ ciò che ci circonda.

Il Sile è il più lungo fiume di risorgiva d’Italia, uno dei più lunghi d’Europa. Pare che il suo nome derivi dal latino silens, silenzioso, e percorrendo gran parte del suo corso ci si trova in effetti immersi nel silenzio, interrotto qua e là dal canto dei numerosi uccelli acquatici e delle attività umane che si fanno via via più rarefatte man mano che ci si allontana dalla città.
Questo fiume ha rappresentato per molti secoli il principale (l’unico?) collegamento tra la città di Treviso e la laguna veneta. Lungo le sue sponde sono sorti mulini e opifici che ancora oggi fanno bella mostra di sé.
Le rive venivano solcate, come molti altri fiumi della nostra regione, da buoi al traino dei grossi burci da trasporto destinati a trasportare le masserizie dal mare all’entroterra veneto. Proprio in questo luogo incantato, chiamato poeticamente cimitero dei burci, riposano buona parte degli ultimi testimoni di un’epoca scomparsa per sempre.
Oggi il corso del Sile è stato in buona parte valorizzato come percorso ciclopedonale e in parte è stato attrezzato anche per la navigazione fluviale turistica, con numerosi battelli e imbarcazioni private a solcare il suo corso soprattutto nelle stagioni più miti. Tra Casier e Musestre è anche attivo un servizio di noleggio imbarcazioni elettriche (vedi qui).
Ecco un recente servizio della trasmissione Linea Verde dedicato a questo angolo meraviglioso e poco conosciuto del Veneto:
ATTENZIONE: il cimitero dei burci sarà completamente chiuso al transito dal 20 febbraio fino al 30 maggio 2016 per manutenzione alle passerelle in legno e alla vegetazione soprattutto ad alto fusto. Per chi volesse percorrere la ciclabile da Treviso verso Portegrandi (VE), dove oggi termina il percorso, consigliamo di deviare verso Ca’ Barbaro e percorrere la ciclabile lungo la SP 67 fino a Casier (TV). Per ulteriori informazioni lasciate un commento qui sotto e vi forniremo indicazioni più dettagliate
AGGIORNAMENTO DEL 16 LUGLIO 2016: le passerelle sono aperte e percorribili


