Le ville venete sono un tipo particolare di dimora patrizia, sviluppatosi a partire dalla fine del XV secolo fino alla fine della Repubblica di Venezia.
La loro particolarità è quella di aver coniugato lo sfarzo della dimora nobile dedicata agli svaghi e alle feste con le esigenze pratiche tipiche dell’azienda agricola.
Oggi ne sopravvivono più di quattromila, censite dall’Istituto regionale Ville Venete.
Ma come sono distribuite le ville venete sul territorio della nostra regione?
Guardate questa mappa:
A ogni puntino nero corrisponde una villa veneta.
Come si vede questa tipologia edilizia non occupa soltanto l’intera pianura veneta (e parte di quella friulana occidentale), ma si spinge su fino ai territori bellunesi del Cadore (ne rimane ovviamente escluso l’Ampezzano, all’epoca parte dell’Impero).
E quella scia nera che si vede chiaramente tra Padova e Venezia? E’ proprio lei, la RIVIERA DEL BRENTA!
Pensate che lungo la Riviera si trovano tra le 120 e le 180 ville venete, a seconda dell’ampiezza dell’area considerata. Una concentrazione altissima se si pensa che il naviglio del Brenta misura a malapena 27 chilometri!
Ecco un ingrandimento dell’area in questione (cliccate sull’immagine per ingrandire):