Meglio di niente. Questa è la prima cosa che ci viene in mente commentando questo progetto di collegamento tra Venezia e la terraferma, atteso da decenni e finalmente a un passo dal diventare realtà.
Un progetto che si è fatto attendere per decenni, una lacuna assurda nella rete ciclabile cittadina e regionale, visto anche il numero importante di turisti che decide ogni anno di raggiungere la città lagunare in sella alle due ruote.
Eppure ne è nato un progetto che più al risparmio non poteva essere. Nessun collegamento con Marghera, nessun collegamento diretto con il parco San Giuliano, e il transito sul ponte affidato a un marciapiede stretto e adiacente alle auto e allo smog.
Uniche note positive sono le promesse, che speriamo non rimangano tali, di un parcheggio per le biciclette degno di questo nome sotto la stazione di mezzo del People Mover, e di un collegamento ciclabile tra via Torino e San Giuliano passando per il forte Marghera.
Intanto accontentiamoci del fatto che finalmente sarà possibile raggiungere Venezia in bicicletta senza rischiare la vita, e per il resto… chi vivrà, vedrà.